II Edizione Maggio In Poesia: Odi di frontiera
Poesia vincitrice:
Epitafio dei clandestini
Viandante che ti accosti a questa nuda rena
Fermati ad ascoltare la nostra cupa pena
Tra il vento e la salsedine trecento tombe vuote
Attenderanno invano le nostre spoglie ignote
Guidati da un nocchiero ignobile e rapace
Sospinti da un miraggio di libertà e di pace
Lasciandoci alle spalle miseria fame e guerra
Facemmo vela attratti dalla tua ricca terra
E a te che non saprai neppure i nostri nomi
Guardiamo con invidia, che il cielo ci perdoni
Pensando che potevi averci per vicini
Ma il mare ci terrà per sempre clandestini
Flavia Rampichini
Menzione
Orizzonti di attese
Lampedusa 2014
La mente smarrisce
i suoi contorni,
sfocati i pensieri d’ ambra spiaggiata
e le parole scomposte
come artigli
scalfite nel cristallo dei ricordi.
E affonda la coscienza
nel dileggio che ancora si arroventa.
Conosco il dolore della risacca:
squarci di roccia
che accartocciano l` anima.
Poi, una perla di pioggia
che inumidisce gli occhi,
albe di sorgenti
fili d’ argento
densi di libere lune e
vele spinte da brezze di sogni
ondeggiano nel porto
orizzontale di speranza.
E di leggeri risvegli
fluttuano
i fuochi dell’ anima
Pinella Pistis